Cerca nel blog

lunedì 28 aprile 2014

L'ammutinamento del Bounty (28 Aprile 1789)

Il 28 Aprile 1789 avvenne il più famoso ammutinamento della storia della marina britannica, quello noto come ammutinamento del Bounty.
Il Bounty, una nave mercantile armata con 28 cannoni, voleva raggiungere Tahiti doppiando Capo Horn. A causa del bruttissimo tempo il comandante Bligh, si diresse verso Tahiti navigando verso est. che viene raggiunta e segna una tappa che cambia completamente le motivazioni dell’equipaggio. I marinai e alcuni ufficiali si legano molto alla popolazione, specialmente femminile dell’isola, estasiati dalla libertà sessuale delle donne appena conosciute.
Durante il viaggio di ritorno, il 28 aprile 1789 parte dell'equipaggio, con alcuni ufficiali, tra cui spicca il secondo ufficiale Fletcher Christian e il guardiamarina Peter Heywood, si ammutinano al comando di William Bligh. 17 uomini seguirono Christian e Heywood, 2 non si schierarono, e 23 restarono fedeli al comandante.
Gli ammutinati, una volta preso il comando della nave, abbandonarono Bligh e i suoi fedeli su una lancia, soli, nell’oceano, lasciati al loro destino.
Il Bounty fece rotta per tornare a Tahiti al grido “Huzzah for Otaheite” (Urrà per Tahiti).
Il futuro per gli ammutinati non sarà roseo come nei loro sogni. Dopo poco tempo di bagordi molti di loro verranno scovati ed imprigionati, alcuni condannati a morte e altri, trovarono la morte durante rivolte o dispute in terra haitiana.
Il comandante Bligh invece, che sembrava destinato a morte certa su quella lancia, riuscirà miracolosamente a salvarsi e a tornare in patria dove, assolto dalla corte marziale, continuò la sua fortunata carriera navale e in seguito verrà nominato governatore del Nuovo Galles del Sud.
Dalla storia di questo ammutinamento sono stati tratti diversi film e un racconto di Jules Verne, I ribelli del Bounty.
Marco Fontana

Nessun commento:

Posta un commento