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venerdì 11 aprile 2014

Muore Jacques Prévert (11 Aprile 1977)

11 Aprile 1977. In questo giorno di Primavera muore a Omonville-la-Petite, all’età di settantasette anni, Jacques Prévert. Cosa ci ha lasciato questo poeta che ha attraversato il novecento con le sue parole? Le sue parole appunto. Parole nate per essere pronunciate, parlate, cantate, più che per essere scritte. Uno stile molto vicino alla lingua parlata, alla vita quotidiana, alla canzone. Io adoro Prévert. Lo adoro perché pochi come lui hanno saputo raccontare l’amore mettendolo al centro di tutto, l’amore quello più vero, quello tormentato e inquieto. Credo sia giunto il momento per me di tacere e lasciar parlare le poesie di Jacques Prévert. Ho scelto le tre che preferisco, quelle che più mi regalano emozioni. Spero le regalino anche a voi.

Paris at night (Jacques Prévert)
Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
La première pour voir ton visage tout entier
La seconde pour voir tes yeux
La dernière pour voir ta bouche
Et l'obscurité tout entière pour me rappeler tout cela
En te serrant dans me bras
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
Les enfants qui s'aiment  (Jacques Prévert)
Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour
I ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore.
Alicante (Jacques Prévert)
Une orange sur la table
Ta robe sur le tapis
Et toi dans mon lit
Doux présent du present
Fraîcheur de la nuit
Chaleur de ma vie.

Un arancia sula tavola
Il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Colore della mia vita
Luca Fontana



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