"Il ratto di Elena" del Tintoretto |
Tutti noi a scuola abbiamo studiato l’Iliade e l’Odissea, poemi di Omero, il primo narrante le fasi finali della Guerra di Troia, il secondo il complicato ritorno di Ulisse a Itaca, dopo la fine della guerra.
Una cosa non è mai stata chiara. Dove finiva l’immaginazione di Omero, la mitologia Greca e dove iniziava la Storia? Quanti e quali personaggi sono davvero esistiti e soprattutto, c’è mai stata la guerra tra Troiani e Greci per il controllo dell’Ellesponto? Se è avvenuta davvero, come probabile, cosa c’è di vero nei racconti che ci sono stati fatti tra i banchi di scuola?
Tutte domande a cui è difficile, anzi impossibile dare una risposta.
Ancora oggi non sappiamo nemmeno per certo le date della Guerra di Troia.
La tradizione mitologica Greca attribuisce all’ 11 Giugno 1184 a.C. lo scoppio della guerra, avvenuta a causa del rapimento di Elena, considerata la donna più bella del Mondo, moglie di Menelao, Re di Sparta (o meglio di Lacedemone, diverrà Sparta in seguito) da parte di Paride, figlio di Priamo, Re di Troia.
La guerra durerà 10 lunghi anni. Achille, Agamennone, Menelao, Ettore, Paride, Priamo, Ulisse e molti altri personaggi intrecceranno le loro storie, tra amori e battaglie, tra coraggio e paura, fino al celebre cavallo di troia, ideato da Ulisse, che chiuderà la guerra.
Sempre se guerra è stata, sempre se quel 11 Giugno 1184 a.C. qualcuno ha davvero rapito una donna.
Marco Fontana
Nessun commento:
Posta un commento