Il 24 Giugno 1910 viene fondata a Milano uno dei marchi più importanti dell’economia italiana, l’ALFA.
L’acronimo che sta per Anonima Lombarda Fabbrica Automobili venne dato da un gruppo di imprenditori lombardi che acquisirono la Società Italiana Automobili Darracq in liquidazione.
Da quel giorno inizia una lunga storia di successi che prosegue ancora oggi.
Per alcuni anni si chiamerà solo Alfa, fino a quando nel 1918, l’ingegnere e imprenditore Nicola Romeo acquisterà la società che diverrà l’Alfa Romeo.
Pochi mesi dopo la sua nascita l’azienda lancerà sul mercato il primo modello di autovettura, l’Alfa 24 HP che ebbe subito un grosso successo.
Nel dopo guerra del I conflitto mondiale e negli anni Venti l’Alfa Romeo passò un periodo di poco profitto, acuitosi con la grande crisi finanziaria del 1929, così nel 1933 lo Stato Italiano decise di rilevare le quote della società che appartenevano alle banche. L’azienda divenne così statale e rimase tale fino al 1986 quando verrà venduta al gruppo Fiat.
La storia dell’Alfa Romeo sarà, a livello di vendite, fatta di continui alti e bassi, ma da dagli anni Cinquanta inizierà la produzione di materiale rotabile, mezzi pubblici, veicoli commerciali, motori aeronautici e motori marini, nonché una serie di vetture da competizione per la Formula 1 e i rally.
Fin dalle sue origini lo stemma dell’Alfa Romeo, anche se alcune volte nella storia si è leggermente modificato, è stato composto da due parti: lo stemma di Milano (croce rossa su sfondo bianco) e il serpente visconteo, il cosiddetto Biscione.
“Quando vedo un’Alfa Romeo mi tolgo il cappello” (Henry Ford)
Marco Fontana
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